In questo articolo, vi spiegherò come preparare l'hennè per i capelli passo dopo passo, in modo da chiarire anche alcuni aspetti che ai molti sono ancora sconosciuti. Sono certa che con questa rubrica dedicata all'hennè, susciterò in voi almeno la curiosità di provare l'hennè per i capelli e sarà proprio questa erbetta, poi, a convincervi a rimanerle fedele: io sto ottenendo risultati che mi piacciono molto, il mio capello è più forte e robusto, ne ho guadagnato in volume - sono riccia - e in più ho finalmente modo di colorare i miei capelli di rosso senza danneggiarli con le tinte chimiche, che fanno più male di una sostanza naturale come l'hennè, pure se qualcuno è ancora scettico in merito. Tipo mia madre ogni volta che mi vede preparare e usare l'hennè.
Come sempre, ci tengo a specificare che quando parlo di hennè intendo la polvere ottenuta dalla Lawsonia Inermis, che tinge di rosso o arancione a seconda della sua provenienza. Per tingere i capelli di rosso mogano o castano o nero, si usano altre erbe da unire alla lawsonia. La prima cosa da fare è capire che quantità di hennè utilizzare in base alla lunghezza dei capelli: se arrivano alla spalla mantenetevi sui 100 grammi, se superano usatene 150 o 200, tenendo conto di quanto sono folti anche. Sempre meglio prepararne un po' in più, che potrete congelare se avanzasse, che ritrovarvi con poco hennè da applicare.
Mettete la polvere in una ciotola, che sia in plastica, legno, ceramica o vetro, da preferire all'acciaio o al metallo, e munitevi di qualcosa per mescolare, anche questo di un materiale appena elencato. A questo punto, sempre mescolando, aggiungete acqua calda un poco alla volta e non smettete di mescolare il composto, fino a quando otterrete un prodotto omogeneo e cremoso, senza grumi e non molto liquido, diciamo della consistenza di uno yogurt per evitare che coli durante l'applicazione e la posa.
Nella preparazione dell'hennè, potete scegliere di aggiungere una sostanza acida o basica, a seconda della tonalità di rosso che volete ottenere: usate il limone se il vostro scopo è ottenere un tono caldo ramato, mentre il bicarbonato è utile per avere un rosso freddo (un cucchiaino ogni 100 grammi di hennè). Dopo aver preparato l'hennè per i capelli, potete scegliere se far riposare il pappone oppure no: questo passaggio si chiama ossidazione, ovvero la reazione di un composto con l'ossigeno, ma non è necessario se l'hennè viene preparato con acqua calda; è l'alta temperatura, infatti, a far sì che le particelle rilascino colore.
In base alle opinioni che ho letto e alle esperienze che conosco, chi vuole un rosso caldo opta per l'ossidazione, mentre chi preferisce il tono freddo applica subito o meglio ancora congela e scongela il pappone. Il mio suggerimento è: sperimentate. Se volete ulteriori consigli su come preparare l'hennè per i capelli, non esitate a commentare questo articolo!
La foto è tratta da Pixabay.com
Come sempre, ci tengo a specificare che quando parlo di hennè intendo la polvere ottenuta dalla Lawsonia Inermis, che tinge di rosso o arancione a seconda della sua provenienza. Per tingere i capelli di rosso mogano o castano o nero, si usano altre erbe da unire alla lawsonia. La prima cosa da fare è capire che quantità di hennè utilizzare in base alla lunghezza dei capelli: se arrivano alla spalla mantenetevi sui 100 grammi, se superano usatene 150 o 200, tenendo conto di quanto sono folti anche. Sempre meglio prepararne un po' in più, che potrete congelare se avanzasse, che ritrovarvi con poco hennè da applicare.
Mettete la polvere in una ciotola, che sia in plastica, legno, ceramica o vetro, da preferire all'acciaio o al metallo, e munitevi di qualcosa per mescolare, anche questo di un materiale appena elencato. A questo punto, sempre mescolando, aggiungete acqua calda un poco alla volta e non smettete di mescolare il composto, fino a quando otterrete un prodotto omogeneo e cremoso, senza grumi e non molto liquido, diciamo della consistenza di uno yogurt per evitare che coli durante l'applicazione e la posa.
Nella preparazione dell'hennè, potete scegliere di aggiungere una sostanza acida o basica, a seconda della tonalità di rosso che volete ottenere: usate il limone se il vostro scopo è ottenere un tono caldo ramato, mentre il bicarbonato è utile per avere un rosso freddo (un cucchiaino ogni 100 grammi di hennè). Dopo aver preparato l'hennè per i capelli, potete scegliere se far riposare il pappone oppure no: questo passaggio si chiama ossidazione, ovvero la reazione di un composto con l'ossigeno, ma non è necessario se l'hennè viene preparato con acqua calda; è l'alta temperatura, infatti, a far sì che le particelle rilascino colore.
In base alle opinioni che ho letto e alle esperienze che conosco, chi vuole un rosso caldo opta per l'ossidazione, mentre chi preferisce il tono freddo applica subito o meglio ancora congela e scongela il pappone. Il mio suggerimento è: sperimentate. Se volete ulteriori consigli su come preparare l'hennè per i capelli, non esitate a commentare questo articolo!
La foto è tratta da Pixabay.com
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