Prima di vedere come riscaldare il latte materno fuori casa, è importante cominciare questa guida per le mamme dicendo che non è possibile scaldare il latte materno a casa e poi portarlo in giro. Questa, insomma, è la prima fondamentale regola da tenere a mente: abbandonate l'idea di portare in giro il vostro latte in un thermos che lo mantenga caldo da prima, ma non disperate perché potrete comunque fare la vostra passeggiata col bambino e non doverlo per forza allattare fuori casa, ma dargli il latte materno tirato e conservato.
Premesso, quindi, che non si può trasportare il latte già riscaldato, come si può fare se ci si trova in giro? Può succedere, per qualsiasi motivo, di dover uscire e stare fuori casa per qualche ora insieme al neonato e per scaldare il latte materno quando non siamo a casa la prima soluzione, forse la più veloce e pratica, è dotarvi di uno scaldabiberon portatile (o da viaggio), che sia di quelli, però, che consentono di regolare la temperatura.
In alternativa, potete invece scaldare dell'acqua e metterla in un thermos e portare con voi anche un recipiente in cui verserete l'acqua, all'occorrenza, e immergerete quindi il contenitore, o il biberon, con il latte materno; farete, quindi, un vero e proprio riscaldamento a bagnomaria fuori casa, una modalità che rientra tra quelle generiche per riscaldare il latte materno tirato. Potete anche fermarvi in un bar e chiedere, gentilmente, un bricco di acqua calda oppure chiedere di mettere per qualche minuto il contenitore sotto l'acqua corrente (prima tiepida poi calda, mai bollente).
In alternativa, potete invece scaldare dell'acqua e metterla in un thermos e portare con voi anche un recipiente in cui verserete l'acqua, all'occorrenza, e immergerete quindi il contenitore, o il biberon, con il latte materno; farete, quindi, un vero e proprio riscaldamento a bagnomaria fuori casa, una modalità che rientra tra quelle generiche per riscaldare il latte materno tirato. Potete anche fermarvi in un bar e chiedere, gentilmente, un bricco di acqua calda oppure chiedere di mettere per qualche minuto il contenitore sotto l'acqua corrente (prima tiepida poi calda, mai bollente).
Adesso che sappiamo come scaldare il latte materno fuori casa, è importante dirvi anche che la conservazione del latte in giro può essere a temperatura ambiente, per un massimo di 8 ore - come consigliato anche dal pediatra F. Bedendo sul suo sito -, ma qualora la temperatura esteria sia troppo alta potete trasportare il latte in una borsa termica mantenendo i 15°C aiutandovi con dei ghiaccioli refrigeranti o ghiaccio a gel, per un massimo di 24 ore. Vediamo quindi un riassunto di quanto appena detto.
Scaldare il latte materno fuori casa: come fare?
- Usare uno scaldabiberon portatile (o da viaggio);
- Portare un thermos di acqua calda da usare poi per un riscaldamento fuori casa a bagnomaria, quindi portando anche un altro recipiente in cui immergere il contenitore del latte materno;
- Chiedere la cortesia in un bar, per esempio, di riscaldare sotto acqua corrente (non bollente) oppure sempre a bagnomaria.
Non vi resta che . Per altri consigli, vi invitiamo a consultare la nostra raccolta di approfondimenti sul latte materno e adesso non vi resta che scegliere come riscaldare il latte materno fuori casa, munirvi di tutto ciò che vi serve, preparare il vostro bambino e godervi una passeggiata o un pomeriggio al parco!
La foto è tratta da Pixabay.com
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