Non solo è brutta, ma la cellulite arriva a far male anche: cosa fare? Non bisogna trascurarla appena compare, perché provocherà dolore quando arriva a uno stadio avanzato, esattamente gli ultimi del suo ciclo, quindi la prevenzione, se così vogliamo chiamarla, è molto importante per evitare che la cellulite faccia male col passare degli anni. Perché succede? La risposta è nel nome stesso: il suffisso "-ite" indica un processo infiammatorio in medicina ed è stato aggiunto perché sin dall'antichità viene considerata un'infiammazione. Il dolore non c'è nei primi tempi, per questo alcuni potrebbero ignorare il fatto che se trascurata la cellulite provocherà dolore, prima o poi.
Quando fa male al tatto, si nota la buccia d'arancia piuttosto grossolana ed è evidente; è definita cellulite edemosa ed è compatta e dura, bisogna sicuramente intervenire per ridurre il disturbo e ristabilire la circolazione; se la cellulite fa male, sarà inutile ricorrere ai rimedi naturali così come lo sarà bere tisane anticellulite, perché ci sarà solo da contattare il medico e farsi consigliare la giusta terapia da seguire, evitando il fai da te.
A spiegare perché la cellulite fa male è stato il dottor Leonardo Celleno, dermatologo dell'Università Cattolica e responsabile dermatologia al Complesso integrato Columbus: "Invecchiando i tessuti non ricevono più l'apporto degli ormoni estrogeni e tendono a indurirsi e quella che in gioventù era una cellulite morbida diventa un pannicolo più duro, il difetto si consolida virando verso la patologia fibrotica che può anche spesso dare dolore al tatto, per questo non andrebbe trascurata da giovani", si legge su Ansa.it.
Quando fa male al tatto, si nota la buccia d'arancia piuttosto grossolana ed è evidente; è definita cellulite edemosa ed è compatta e dura, bisogna sicuramente intervenire per ridurre il disturbo e ristabilire la circolazione; se la cellulite fa male, sarà inutile ricorrere ai rimedi naturali così come lo sarà bere tisane anticellulite, perché ci sarà solo da contattare il medico e farsi consigliare la giusta terapia da seguire, evitando il fai da te.
A spiegare perché la cellulite fa male è stato il dottor Leonardo Celleno, dermatologo dell'Università Cattolica e responsabile dermatologia al Complesso integrato Columbus: "Invecchiando i tessuti non ricevono più l'apporto degli ormoni estrogeni e tendono a indurirsi e quella che in gioventù era una cellulite morbida diventa un pannicolo più duro, il difetto si consolida virando verso la patologia fibrotica che può anche spesso dare dolore al tatto, per questo non andrebbe trascurata da giovani", si legge su Ansa.it.
Cosa fare per evitare di arrivare a questo stadio degli innestetismi e scongiurare quindi la possibilità che la cellulite faccia male al tatto, in futuro? Agire in tempo: dedicatevi al vostro corpo quando siete ancora in tempo e riuscirete anche a mandarla via: assolutamente sì allo sport, ma anche le creme sono consigliate, se usate con costanza e facendo il massaggio corretto per applicarle (dal basso verso l'alto per almeno 10 minuti). Solo così eviterete che la cellulite faccia male.
La foto è tratta da Pixabay.com
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