Avete riconosciuto una tosse nervosa nel vostro bambino, cosa fare adesso? I sintomi sono chiari, e magari riconoscerli è stato anche piuttosto semplice, ma potrebbe non essere altrettanto facile riconoscerne le cause: la tosse nervosa, infatti, non si presenta quando è in atto un'infezione nell'organismo, ecco perché potrebbe essere confusa con la tosse secca, ma quando è, invece, di tipo nervoso il corpo non ha bisogno di espellere catarro o altre sostanze che disturbano le vie respiratorie, di conseguenza é un riflesso di natura psicologica, ecco perché viene comunemente chiamata anche tosse psicogena. Nei bambini, in particolare tra i 5 e i 15 anni, si presenta maggiormente perché non sono in grado, soprattutto i più piccoli, di esternare perfettamente il loro stato d'animo usando le parole.
Di conseguenza, tendono ad accumulare ansia e stress, dovuti magari alla scuola e infatti la tosse nervosa è più frequente nei periodi scolastici; oppure potrebbe essere scatenata da un'eccessiva tensione o da un disagio, così come anche da rabbia, che potrebbero avere alla base motivazioni di diverta natura, come per esempio il non essere accettati dai coetanei o il sentirsi fuori dal gruppo; potrebbe essere anche dovuta a una tensione in famiglia, una novità inaspettata o un qualsiasi problema che porta il bambino a voler buttare fuori ciò che invece trattiene all'interno.
Cosa fare se dovesse presentarsi? Per prima cosa, bisogna consultare un medico e cercare insieme di capire quale sia la causa scatenante e risolverla, affrontare serenamente la situazione per poi notare miglioramenti della tosse, fino alla sua scomparsa; potete rivolgervi anche a uno psicoterapeuta per andare a fondo nel problema. A questo punto, è possibile tentare la strada dei rimedi naturali: soluzioni a base di artemisia oppure di scleranto (per i bambini è consigliabile un quarto di tubo al giorno), due piante naturali, oppure preparando una tisana a base di rosmarino, bollendo 200 ml di acqua e aggiungendo pochi cm di rosmarino, da filtrare e consumare tutti i giorni dopo pranzo; si possono trovare anche sciroppo e olio essenziale di rosmarino.
Di conseguenza, tendono ad accumulare ansia e stress, dovuti magari alla scuola e infatti la tosse nervosa è più frequente nei periodi scolastici; oppure potrebbe essere scatenata da un'eccessiva tensione o da un disagio, così come anche da rabbia, che potrebbero avere alla base motivazioni di diverta natura, come per esempio il non essere accettati dai coetanei o il sentirsi fuori dal gruppo; potrebbe essere anche dovuta a una tensione in famiglia, una novità inaspettata o un qualsiasi problema che porta il bambino a voler buttare fuori ciò che invece trattiene all'interno.
Cosa fare se dovesse presentarsi? Per prima cosa, bisogna consultare un medico e cercare insieme di capire quale sia la causa scatenante e risolverla, affrontare serenamente la situazione per poi notare miglioramenti della tosse, fino alla sua scomparsa; potete rivolgervi anche a uno psicoterapeuta per andare a fondo nel problema. A questo punto, è possibile tentare la strada dei rimedi naturali: soluzioni a base di artemisia oppure di scleranto (per i bambini è consigliabile un quarto di tubo al giorno), due piante naturali, oppure preparando una tisana a base di rosmarino, bollendo 200 ml di acqua e aggiungendo pochi cm di rosmarino, da filtrare e consumare tutti i giorni dopo pranzo; si possono trovare anche sciroppo e olio essenziale di rosmarino.
L'omeopatia consiglia di usare l'ignatia amara, utile per i disturbi di natura emotiva o per rabbia repressa, come potrebbe essere proprio la tosse nervosa, oppure si può decidere di imparare tecniche di meditazione o di training autogeno. Con questi vari rimedi e individuando la fonte del problema, nel giro di un mese circa il bambino sarà libero dalla tosse nrvosa!
La foto è tratta da Pixabay.com
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