Fare sport aiuta molto, ma è giusto scegliere la piscina per i bambini? Fa bene? Le risposte sono molteplici e ci sono anche delle controindicazioni da non sottovalutare, scoperte grazie alle ricerche dei medici specializzati e che bisogna tenere in considerazione quando decidiamo di iscrivere i nostri figli in piscina. Iniziamo col dire che per stabilire se fa bene o meno bisogna tenere in considerazione diversi fattori: età, salute e fisico; è vero che il nuoto fa bene, ma è anche vero che non è uno sport per tutti. La nota positiva è che i bimbi imparano a nuotare sin da piccoli e che si tratta di uno sport completo che aiuta a rinforzare la muscolatura, oltre che a superare le difficoltà dal punto di vista psicologico; è questo che sostiene la Federazione Italiana Nuoto, dopo aver effettuato uno studio su 7mila bambini sotto ai 5 anni; dal punto di vista fisico, in assenza di problemi la piscina è perfetta per tutti, ma se si presentano delle patologie le cose cambiano ed è giusto chiedere il parere di un medico prima di decidere di fare nuoto.
Secondo uno studio pubblicato dall'American Journal of Cardiology, è lo sport che meglio tiene in forma il cuore, senza affaticarlo troppo, ma sul sito Un pediatra per amico scopriamo che è importante non esagerare: la piscina fa bene ai bambini quando non si frequenta assiduamente, altrimenti aumenta il rischio di sviluppare l'asma. Questo perché "respirare a lungo aria contenente derivati del cloro altererebbe la permeabilità dei bronchi, favorendo in tal modo sensibilizzazioni di tipo allergico e predisponendo i soggetti esposti all'asma", si legge sempre sul sito nella spiegazione.
Se i bimbi sono in sovrappeso, scegliere il nuoto come sport è particolarmente indicato, ma deve essere praticato almeno per trenta minuti alla volta, e senza andare in affanno. Su La Stampa, invece, si legge che la piscina fa bene perché è tra gli sport più completi e salutari sin dalla prima infanzia, ma è molto importante "preservare bambini e ragazzi dai pericoli correlati all'ambiente delle piscine come traumi, infezioni, perfrigerazioni", sostiene il dottor Angelo Milazzo.
Anche i neonati dai sei mesi in poi possono andare in piscina, ma certamente non impererebbero a nuotare e servirebbe, invece, a stimolare la motricità; verso i 3-4 anni il bimbo è abbastanza autonomo da riuscire a imparare a nuotare e abbastanza grande da superare le prime paure.
Dunque possiamo dire che sì, la piscina fa bene ai bambini, a patto che i piccoli non presentino alcuna patologia e che non si frequenti assiduamente.
data-matched-content-rows-num="4"