
Per quanto riguarda il cloro, per una corretta manutenzione il suo valore deve essere compreso tra 0,6 ppm e 1 ppm, inoltre sia a inizio stagione sia al termine della stessa, prima della chiusura invernale quindi, va effettuata la superclorazione con il cloro in polvere; per le quantità da usare, che variano, bisogna informarsi in base al modello e alla capacità della piscina fuori terra. Per pulirla sono importanti altri trattamenti, a partire da quello antialghe: da effettuare a inizio stagione e per una volta a settimana usando l'apposito prodotto e ricordando che temperatura elevate, pH alto e cloro insufficiente favoriscono la comparsa delle alghe.
Per eliminare le microscopiche sospensioni che provocano l'intorpidimento dell'acqua va effettuato il trattamento di flocculazione; i flocculanti si possono trovare in formato liquido o in pastiglie. Per pulire la piscina dai depositi calcarei bisogna usare l'anticalcare, seguendo attentamente le istruzioni, mentre se notate dei depositi organici sul bagnasciuga, causati da smog, creme solari e sporcizia in genere, procuratevi un detergente alcalino e aiutandovi con una spugna. Tenete sempre ben puliti anche le parti metalliche e il rivestimento della piscina, facendo attenzione a entrare dentro solo a piedi nudi o con scarpe di gomma con suola bianca.
Pulite quotidianamente l'acqua da foglie e insetti e non dimenticate la pulizia del filtro della piscina, anche il prefiltro della pompa. Inoltre, quando apportate acqua nuova non dimenticate di ricontrollare i livelli di cloro e pH, ma sappiate che per determinati compiti di pulizia della piscina potete servirvi di robot e pulitori disponibili in commercio.
Ricordate: una corretta manutenzione vi permetterà di avere ogni giorno l'acqua della piscina fuori terra pulita e limpida!
La foto è tratta da Pixabay.com
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