Tutto è relativo quando si tratta di capelli, e questo lo abbiamo ormai imparato, ma è giusto provare sulla vostra chioma per scoprire se il cowash è un rimedio valido per il crespo.
Nelle ragazze che conosco e che sono passate al lavaggio col balsamo, ho notato in prima persona il cambiamento e quindi posso dirvi, in base alle esperienze che mi vengono raccontate, che il cowash funziona contro il crespo, anche perché andrete a eliminare le sostanze che a lungo andare danneggia i capelli. L'importante è imparare a regolarsi bene con le dosi in base alla lunghezza e avere un po' di pazienza: la chioma ha bisogno di abituarsi al nuovo trattamento!
Ricapitolando, quindi, il cowash è indicato sia per capelli grassi o secchi, sia per quelli tinti sia per quelli ricci e crespi, ma scopriamo bene i benefici che si hanno lavandoli con il balsamo per ogni tipo di problema.
I vantaggi di lavare i capelli ricci col cowash
È molto importante, comunque, sapere che i risultati ottenuti col cowash, consigliatissimo tra i metodi per lavare i capelli ricci, variano da persona a persona, quindi è consigliabile testare sui propri capelli per scoprire se funziona o meno. La maggior parte delle persone ha affermato di ottenere una chioma idratata, morbida e lucente, inoltre non usare lo shampoo permette di lavare più frequentemente i capelli - non potendoli lavare a secco! -, una soluzione adottata dalle ragazze ricce non appena questi perdono forma. Altrettanto importante è scegliere prodotti per lo styling naturali, altrimenti si perderebbe l'effetto positivo del cowash durante l'asciugatura.
Il cowash funziona anche con i capelli grassi
Per combattere i capelli grassi, il cowash potrebbe risultare la mossa vincente: con forfora o senza, lavarli è sempre un problema perché usare spesso lo shampoo comporta una maggiore produzione di sebo, non lavarli vuol dire avere gli odiosi capelli unti per qualche giorno e chi ne soffre sa bene quanto sia insopportabile questa sensazione. Allora qual è la soluzione? Il cowash! Bisogna limitare l'uso dello shampoo per poter ottenere nuovamente una chioma morbida e nutrita al punto giusto, qualcuno potrebbe pensare bene di sostituirlo o di cercarne uno naturale, ma in alternativa potete tentare la strada del cowash, perché questo prevede l'utilizzo solo del balsamo, unito allo zucchero se si vuole, e per i capelli grassi è consigliabile anche l'utilizzo del bicarbonato di sodio.Evitando lo shampoo, infatti, diminuirà la produzione di sebo e il balsamo non la favorirà, ma per sgrassare bene la cute è utile unire un cucchiaio di zucchero (meglio se di canna), che fungerà da scrub e ha proprietà detergenti, e un cucchiaio di bicarbonato, perché è indicato per la cute grassa, infatti va aggiunto agli altri ingredienti solo in caso di cowash per capelli grassi. Dopo aver fatto il lavaggio con la miscela ottenuta, vi basterà massaggiare e poi sciacquare bene prima di passare all'asciugatura. Con il cowash riuscirete a porre rimedio ai capelli grassi e potrete avere di nuovo una chioma morbida e lucidissima, magari unendolo a qualche rimedio naturale, ma non dimenticate che bisogna aspettare qualche settimana prima di vedere i primi risultati.
Il cowash è indicato per i capelli tinti?
Avere i capelli tinti è tanto bello quanto impegnativo, ma il cowash vi aiuterà: tutte le donne sognano di avere sempre un colore vivo e una chioma lucidissima, ma per fare questo c'è bisogno di usare prodotti specifici... oppure no! Esatto, potrete risparmiare un bel po' di euro ricorrendo al cowash per lavare i capelli tinti non avrete bisogno di comprare alcuno shampoo, nemmeno quelli realizzati apposta per mantenere acceso il colore, perché questa tecnica di lavaggio prevedere solo l'utilizzo del balsamo, purché sia privo di siliconi e parabeni. Ma come mai il cowash è adatto ai capelli tinti? La risposta è da ricercare in uno dei problemi di base che hanno portato alla ricerca di un'alternativa allo shampoo, perché questi spesso risultano dei prodotti aggressivi sia per il capello sia per la cute e quando sono, appunto, aggressivi finiscono col danneggiare i capelli tinti rendendoli spenti e facendo scaricare il colore prima del tempo.Sul fatto che il balsamo deve essere il più naturale possibile c'è un dibattito sul Web: ci sono donne che sostengono che i capelli tinti non reagiscono bene all'assenza di siliconi e donne che invece sono fedeli al bio, magari anche preferendo l'hennè alle classiche tinte. Quindi potete provare il cowash sui capelli tinti e vedere come reagiscono, tenendo duro per qualche settimana prima di vedere i sisultati sperati, ovvero un colore vivo più a lungo e lucidissimo.
Tutto sul cowash per capelli secchi
Se vi state chiedendo il perché è indicato per i capelli secchi, la risposta va ricercata nelle cause principali dei capelli sfibrati e a volte la colpa va attribuita non solo ai trattamenti estetici aggressivi, ma anche alle stesse sostanze dannose presenti nello shampoo che eravamo abituati a usare: siliconi, parabeni e paraffina possono sembrare amici della nostra bellezza ma sono nemici della salute del capello e, a lungo andare, è proprio il cuoio capelluto oltre che le lunghezze. Bisogna evitarli a tutti i costi, dunque, e se non volete optare per uno shampoo naturale allora il cowash è una valida alternativa, purché il balsamo sia bio e privo delle sostanze che abbiamo elencato.
Anche se avrete dei capelli puliti e splendendi, e soprattutto meno secchi - magari anche con una buona maschera naturale fai da te - la giusta soluzione sarebbe lavare i capelli col cowash ma ricorrendo, almeno una volta al mese, allo shampoo (che sia il più naturale possibile). Il periodo dell'anno in cui ci accorgiamo più di tutti gli altri che la nostra chioma tende a sfibrarsi è sicuramente l'estate, perciò oltre a proteggere bene i capelli dal sole e dal mare, ricorrete al cowash soprattutto se lavate i capelli molto spesso.
Anche se avrete dei capelli puliti e splendendi, e soprattutto meno secchi - magari anche con una buona maschera naturale fai da te - la giusta soluzione sarebbe lavare i capelli col cowash ma ricorrendo, almeno una volta al mese, allo shampoo (che sia il più naturale possibile). Il periodo dell'anno in cui ci accorgiamo più di tutti gli altri che la nostra chioma tende a sfibrarsi è sicuramente l'estate, perciò oltre a proteggere bene i capelli dal sole e dal mare, ricorrete al cowash soprattutto se lavate i capelli molto spesso.
Avete già provato il cowash per combattere i capelli secchi e grassi e per mantenere vivo il colore di quelli tinti, o per avere ricci senza crespo? Raccontateci la vostra esperienza!
Alcune foto sono tratte da Pixabay.com
Alcune foto sono tratte da Pixabay.com
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