
Associate sostante ricche di beta-carotone a quelle che contengono grassi monoinsaturi e il vostro viso pallido sarà solo un ricordo: questi particolari grassi si trovano nelle noci, arachidi, mandorle, pistacchi, olio extravergine d'oliva, olio di nocciola, olio di avocado, grasso di oca; inoltre, i grassi monoinsaturi sono indicati per chi deve controllare i livelli di colesterolo nel sangue.
Cosa mangiare per il viso pallido, oltre a grassi monoinsaturi e beta-carotone? C'è chi consiglia di bere latte di soia o mangiare fagioli e germogli di questa fantastica pianta una volta al giorno, e chi lo dice non ha torto: l'assunzione regolare di soia migliora il colorito della pelle grazie agli isoflavoni, una proteina vegetale dalle spiccate proprietà curative: protegge le arterie, riduce il colesterolo e la produzione degli estrogeni nelle donne over 40.
La carne rossa - assunta sempre con moderazione e poche vole alla settimana -, grazie all'alta percentuale di proteine consente alla pelle del viso di rigenerarsi e di non avere quell'odiato pallore. Vi ricordo che è utile anche per chi ha carenze di ferro e potrete alternarla con semi di zucca, cozze, uova, pistacchi, legumi e cioccolato fondente.
Per stare in salute ed evitare un viso pallido, non è difficile capire cosa mangiare: ricordatevi di bere tanta acqua e di mangiare frutta e verdura almeno cinque volte al giorno.
Foto tratta da Pixabay.com
Foto tratta da Pixabay.com
data-matched-content-rows-num="4"