Cosa sono i punti neri (o comedoni aperti)? Impurità della pelle che si formano a causa dell'apertura di punti bianchi, contenenti principalmente sebo e cheratina. Ma può succedere che, al loro interno, si insidino microrganismi come il Propionibacterium acnes, che non fa altro che aggravare la situazione danneggiando l'epidermide. L'insieme di queste sostanze si concentra nei follicoli piliferi e, quando sono in eccesso, spingono verso l'esterno: a questo punto, l'ossidazione lipidica e alcune cellule di melanina generano il caratteristico e antiestetico tappo nero, che, se non eliminato, si inscurisce sempre più a causa del contatto con l'aria e della sporcizia. Bisogna abbattere la credenza che i punti neri si creano sul viso o sul corpo a causa di scarso igiene: lo sporco agevola la loro formazione, certo, ma non è la causa scatenante.
Non è nemmeno vero che solo ed esclusivamente gli adolescenti li hanno: spesso, anche gli adulti devono combattere contro questi fastidiosi inestetismi. Sì, l'adolescenza è una fase delicata per diversi motivi: naso, mento e fronte (la famosa zona T) possono essere attentati da numerosi punti neri e tutto si può complicare se si aggiunge anche l'acne, che deve essere prontamente curata per non lasciare cicatrici sulla pelle. Bisogna schiacciare i punti neri? Meglio di no: quest'azione, se non fatta da un'estetista esperta, può rovinare la zona da trattare, infettandola maggiormente (creando tappi enormi) o generando ferite che lasciano cicatrici.
Non è nemmeno vero che solo ed esclusivamente gli adolescenti li hanno: spesso, anche gli adulti devono combattere contro questi fastidiosi inestetismi. Sì, l'adolescenza è una fase delicata per diversi motivi: naso, mento e fronte (la famosa zona T) possono essere attentati da numerosi punti neri e tutto si può complicare se si aggiunge anche l'acne, che deve essere prontamente curata per non lasciare cicatrici sulla pelle. Bisogna schiacciare i punti neri? Meglio di no: quest'azione, se non fatta da un'estetista esperta, può rovinare la zona da trattare, infettandola maggiormente (creando tappi enormi) o generando ferite che lasciano cicatrici.
I punti neri possono formarsi anche al di sotto delle verruche, quando si adotta la crioterapia, il metodo di eliminazione con l'azoto liquido. In questo caso, i punti neri non sono altro che il segnale che il trattamento sta andando a buon fine e che non bisogna assolutamente toglierli perché scompariranno dopo pochi giorni.
Vi consigliamo. quindi, di togliere i punti neri solo dopo aver trattato nel miglior modo possibile la pelle.
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