Il raffreddore è contagioso? Tantissimo. Anche per cani e gatti. Basta avere le difese immunitarie indebolite (magari a causa del freddo) e trovarsi in un luogo affollato, d'inverno, dove si trova sempre almeno una persona con naso colante e tosse difficile da calmare, e il malanno è presto preso! Prendere un raffreddore non è difficile, dato che il nostro organismo, in periodi di forte stress, non risponde agli attacchi dei virus con l'efficienza che ha quando funziona perfettamente. Il raffreddore si manifesta con bruciore in una o entrambe le narici, con naso colante e qualche starnuto; dopo il terzo giorno, il muco diventa denso e aumentano i rischi di avere maggiori problemi di salute; scompare quasi del tutto alla fine del settimo giorno.
Il contagio avviene soprattutto durante i primi tre giorni della malattia da raffreddamento e bisogna fare molta attenzione se, dopo una settimana, non si ha alcun miglioramento: potrebbe succedere che il raffreddore potrebbe portare a complicazioni o magari potrebbe trattarsi di un altro malanno (come allergia o sinusite). Il raffreddore ha quindi una durata ben precisa. Ma si può scampare a questo malanno di stagione? Ci sono ben 250 virus che provocano il raffreddore e questo serve per spiegare che non sempre un vaccino dà una protezione completa contro gli "attacchi esterni".
Il raffreddore è sempre contagioso, su questo non ci piove. Ma come fare per evitare che possa intaccare il vostro organismo? Prima di tutto, bisogna prestare molta attenzione alle proprie difese immunitarie: riposate dalle sette alle otto ore al giorno, seguite una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura di stagione (le spremute di arancia servono eccome!), lavatevi spesso le mani, evitate i luoghi troppo affollati. E se la vostra dolce metà è raffreddata, potete darle almeno un bacio? Ho già dato una riposta dettagliata a questa domanda per niente sciocca.
I virus del raffreddore vengono trasmessi per via aerea con starnuti, con colpi di tosse ma anche con la semplice respirazione: le goccioline portatrici degli agenti patogeni entrano quindi in contatto con le mucose e trovano terreno fertile per dare il via alla malattia. Il raffreddore è contagioso anche per cani e gatti: può capitare che il virus possa passare da un essere umano a gatti e cani.
Il raffreddore è contagioso per cani e gatti
Molti, quando sono raffreddati, amano trastullarsi con cani e gatti: non c'è niente di più rilassante di coccolare il proprio cucciolotto mentre si è debilitati su un divano e con un pacco di fazzoletti sempre a portata di mano. Questo è sbagliato. Il raffreddore può essere trasmesso anche ai vostri amici a quattro zampe e non succede nemmeno di rado. I sintomi del raffreddore di gatti e cani sono simili a quelli dell'uomo: starnuti, occhi lacrimosi, impossibilità di sentire gli odori, inappetenza.
Quando cani e gatti sono raffreddati è consigliabile sempre portarli dal veterinario, che saprà darvi la diagnosi precisa del vostro animale domestico. Può capitare che, dietro a un banalissimo raffreddore, ci possa essere qualche patologia che deve essere immediatamente curata. Un consiglio per chi ha animali malati che non hanno appetito: sporcate il loro musetto con del cibo per invogliarli a fare un pasto che, deboli come sono, è molto utile.
Il raffreddore è contagioso sia per gli uomini sia per cani e gatti. Starete più attenti, quando avrete naso colante e mal di gola, ad abbracciare il vostro amico più fedele?
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